Il nuovo dispositivo Apple potrebbe cambiare il mondo dei pagamenti tramite mobile.
Apple differenzia il suo portafoglio e si dirige verso il nuovo mercato dei pagamenti da dispositivi mobili. Lo fa utilizzando le caratteristiche che sempre lo hanno contraddistinto, sicurezza e usabilità.
Il nuovo Apple Pay, presentato dalla compagnia lo scorso 9 settembre insieme al nuovo IPhone 6, è attivo attualmente solo negli Stati Uniti ma il sistema arriverà in Europa e in Italia nei prossimi mesi.
Basterà avvicinare lIPhone al Pos di un negozio e inserire le proprie impronte digitali e automaticamente verrà effettuato il pagamento.
Questo è un mercato già conquistato da Google con Wallet ma Apple ci vuole entrare per delinearlo a misura del cliente come è già successo con tutti gli altri prodotti offerti dalla celebre marca.
La sicurezza è garantita perché Apple Pay utilizza la crittografia e non usa mai i dati degli utenti.
Quando l’utente paga, viene scambiato con il Pos il Device Account Number insieme con un codice di sicurezza dinamico, specifico per quella transazione. Inoltre Apple non utilizza i dati dei propri server ma utilizza il sistema cloud.
Le compagnie telefoniche italiane si stanno adattando alla recente innovazione con l’arrivo di Tim Wallet che è funzionante solo con carte di credito Mediolanum e e Vodafone Wallet. mentre Poste Italiane è vincolato ai conti Bancoposta.
Il servizio in realtà stenta ad avere il tanto atteso boom negli Stati Uniti mentre nel mercato italiano bisogna vedere quale sarà la reazione delle banche che stanno iniziando ad investire creando proprie app.
Quel che è certo è che Apple Pay non sostituirà le banche anche perché necessita della collaborazione delle stesse per confermare l’acquisto. Di certo le stesse banche appoggiano la innovazione perché si sta diffondendo un nuovo metodo di pagamento che sicuramente finirà per avvantaggiare tutti.