Molti webmaster ed Editori utilizzano Google Analytics senza pensarci due volte, gli Editori intelligenti, merketers e SEO invece si interrogano ponendosi queste domande: “Google utilizzerà questi dati?”, “Cosa potrebbero farci?”, “Mi sto facendo più male che bene ad utilizzarlo?”
Risposte chiare a queste risposte non le avremo mai, in quanto Google non ha mai dato risposte chiare in merito all’analisi dei dati, il più delle volte siamo abbandonati ad ipotesi. Se guardiamo tutte le scelte di business, soprattutto da quando Larry Page ha assunto il controllo, saremmo portati a dire: “SI, i dati li stanno usando!”
Da qualche tempo stanno comunicando di non dare più peso al pagerank ma di dare uno sguardo d’insieme sull’intero sito e sui contenuti.
Google Analytics richiede un enorme investimento hardware, software, tecnici specializzati e manodopera qualificata, in poche parole si tratta di un enorme investimento di risorse e denaro e, Google ultimanete sta investendo solo su progetti che siano davvero redditizi per restare in vita, quindi…
Se non si paga per un prodotto o servizio, TU sei il prodotto venduto
Questi dati potrebbero servire a determinare i punteggi di qualità di AdWords, i risultati sui motori di ricerca ed il ranking del sito stesso?
3 risposte
Da un lato è sgradevole, dall’altro obiettivamente premia la qualità … o sbaglio?
Ciao El Greco, è alquanto sgradevole ma non so fino a che punto possa premiare la qualità… potrebbe essere una magra consolazione! 🙁 In realtà i risultati di ricerca serviranno per rafforzare il lato commerciale, ovvero AdWords, accendendo ancor di più le “sfide” tra gli inserzionisti inesperti.
Google ormai detiene il controllo del web e di molte informazioni personali e non. Per certi versi può far storcere il naso ma è solo con questa logica che sono riusciti a mettere sul mercato prodotti decisamente di qualità come Maps, AdWords, Adsense, la ricerca, etc. Non è una giustificazione questa ma chi altri è riuscito a fare tanto?