Spesso mi capita, grazie alla mia esperienza da Affiliate Manager di Sprintrade, di avere a che fare con publisher con delle potenzialità enormi, che spesso non riescono a sfuttare.
Sui network di affiliazione in genere troviamo campagne PPL (Pay per Lead) e PPS (Pay per Sale), ovvero tutte campagne Pay per performance… in poche parole “Se ti iscrivi ti pago“, “Se vendi ti riconosco la commissione” e queste campagne non piacciono molto ai publishers italiani, vediamo perchè e dove sta lo sbaglio…
Spesso siamo abituati a realizzare dei buoni siti web, cerchiamo di posizionarli, di renderli sociali e lasciamo tutto il futuro del nostro guadagno agli annunci contestuali di AdSense, per come sono strutturati gli annunci di Google AdSense, spesso questo ragionamento viene pagato, si…. a suon di click e centesimi!!!
Quindi più visite si portano al sito e più si spera di guadagnare!
Bene, ora vediamo perchè con questa logica CHI si avvicina ai network di affiliazione spesso se ne pente!
Chi si avvicina con questa “preparazione” alle affiliazioni valuta le campagne per payout (ovvero per quanto la campagna paga) e per inserimento di creatività grafiche!
Il trucco per guadagnare con le affiliazioni sta nell’inserire dei link testuali… contestuali!
Vediamo di cosa dobbiamo tener conto:
- Valutare le campagne promozionali adatte ai nostri contenuti. Se abbiamo un sito che tratta di tecniche SEO non possiamo mettere campagne di Assicurazioni, Mutui, Prestiti e Finanziamenti… perchè sono quelle che hanno il payout più alto! Cercheremo di integrare più campagne che trattano di Hosting, software, ecc.. più vicine agli interessi dei nostri visitatori!
- Non inserire il classico banner. Capito che possiamo inserire una campagna che potrebbe piacere ai nostri visitatori, non facciamo l’errore di metterci 3 formati di banner aspettando che il visitatore ci finisca sopra per la disperazione o per errore! (ricordatevi che sono poche le campagne che pagano a click sui network di affiliazione!) – quindi cerchiamo di inserire una tabella comparativa, ul link rilevante che si può integrare con il nostro testo.
- Non tener conto dell’equazione sbagliata che dice che si guadagna più a click che a leads! – per spiegare questo faccio un esempio pratico. Io ho un sito che parla di “incontri online” – quindi community, inserisco un banner AdSense che mi paga 0,05/click e ricevo 10 click in un giorno= 0,50€ / invece di quel banner scrivo “Conosci migliaia di Single della tua città con Meetic” e consideriamo che Meetic paga mediamente 2€/lead, ipotizziamo di ricevere 10 click e uno solo si iscrive a meetic (tasso di conversione clcik/lead bassissimo – 10% mentre in media è del 16%), io guadagno 2€ in un giorno. Quindi con il lead ho guadagnato 2€, con i click 0,50€.
Cominciate a tener conto di questi fattori e sfruttate i network di affiliazione per monetizzare il vostro traffico!
Se sei iscritto a qualche network di affiliazione, raccontaci la tua esperienza e condividila con gli amci di “Affilarsi”